Comune di Vagli di Sotto

Il territorio di Vagli Sotto si estende per 41,02 kmq nella valle del torrente Edron, in Garfagnana. Ha raggiunto l'assetto attuale nel 1929, quando gli venne staccata la frazione di Ami, aggregata al comune di Stazzema. Sottoposto al dominio dei da Careggine nei secoli centrali del Medioevo, il territorio comunale entrò a far pane della repubblica di Lucca a metà del Duecento e quindi nel 1451 si consegnò agli Estensi, rimanendo allo stato emiliano fino all'unità d'Italia. L'episodio più rilevante della storia recente del comune si è verificato nel 1953: allora, portata a termine la costruzione della diga di Vagli, la vallata del torrente Edron fu trasformata in bacino idroelettrico e l'insediamento di Fabbrica di Careggine, con la fascia pianeggiante che offriva all'agricoltura i terreni migliori, venne sommerso. In passato le risorse principali del territorio comunale erano costituite dai boschi di castagni e, nel fondovalle, dalle colture cerealicole e dai pascoli. L'escavazione su larga scala di quello che all'esposizione di Parigi (1867) fu dichiarato il marmo statuario migliore del mondo, cominciò invece solo a partire dal primo Novecento, quando venne finalmente costruita una strada che permetteva il trasporto dei blocchi verso Massa. Oggi, dopo il crollo dell'agricoltura, è proprio l'estrazione e, in misura minore, la lavorazione del marmo, cui sono legate varie imprese di 2 autotrasporti, a sostenere l'economia locale. Il turismo, in crescente sviluppo, è favorito dalla presenza di estesi boschi e del lago artificiale, che è uno dei più grandi d'Europa. La popolazione del territorio comunale ammonta, nel 1991, a 1.325 unità, con una densità di 32 abitanti per kmq. Nel passato Vagli Sotto contava 1.435 abitanti nel 1830, 1.246 nel 1881, 2.038 nel 1936, 2.294 nel 1951, 1.747 nel 1961, 1.537 nel 1971 e 1.459 nel 1981.